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L’incapsulamento dell’amianto: ecco come funziona

Noi di Canovi Coperture siamo specializzati nella rimozione dell’amianto. Quest’ultimo, purtroppo, è ancora presente in moltissimi edifici italiani nonostante sia dannoso per la salute umana. Oggi parliamo in particolare dell’incapsulamento dell’amianto: si tratta di una soluzione alternativa alla rimozione, che si rivela altrettanto valida e funzionale. Scopriamo insieme come funziona e quando può essere utilizzata.

Le principali caratteristiche di questa soluzione

Quando abbiamo a che fare con l’amianto, è possibile rimuoverlo ma anche evitarne la rimozione. Chiaramente questo non significa lasciare tutto così com’è: vuol dire semplicemente agire in un modo differente.

In alcune situazioni non è consigliabile effettuare la rimozione, ma è meglio optare per l’incapsulamento dell’amianto. Generalmente questa procedura è indicata quando ad essere chiamate in causa sono strutture di grandi dimensioni, come ad esempio i capannoni industriali. In queste eventualità l’incapsulamento del tetto in eternit si presenta come una soluzione che consente di risparmiare cifre notevoli. Rifare completamente la copertura di un grande edificio si rivelerebbe molto costoso, ma con l’incapsulamento è possibile sfatare i rischi dell’amianto, senza dover rimuovere la copertura.

Le varie fasi dell’incapsulamento dell’amianto

Secondo le normative, per eseguire questa procedura è necessario effettuare più cicli di incapsulamento, ovvero implementare più strati protettivi sulla stessa copertura edile. Ognuno di essi dovrà inoltre mostrare un colore differente: grazie a questo particolare dettaglio, con il passare del tempo sarà più facile capire se e quali strati hanno bisogno di manutenzione.

Chiaramente durante l’incapsulamento dell’amianto non si usano prodotti “normali”. Al contrario, si implementano materiali studiati appositamente per catturare e trattenere le fibre dell’amianto al loro interno. Questi materiali impediscono che l’eternit si disperda: si trasformano in una membrana di protezione che blocca l’amianto e che, nel frattempo, protegge il tetto dalle intemperie, rendendolo più sicuro e resistente. Pertanto, si tratta di una procedura e di una soluzione in grado di garantire numerosi vantaggi.

incapsulamento dell'amianto

 

Incapsulamento dell’amianto: la situazione attuale e alcuni consigli

Ad oggi, come anticipato, purtroppo l’amianto è presente ancora in numerosi contesti civili e industriali. Oltre ad essere presente nelle coperture, può essere anche in canne fumarie, serbatoi e tubazioni. Perciò, quando si ha a che fare con edifici tutt’altro che nuovi, è sempre una buona idea richiedere una valutazione e una consulenza ai professionisti del settore. Questi ultimi permetteranno di conoscere nel dettaglio le condizioni dell’immobile.

In alcuni contesti sarà necessaria una completa bonifica e una rimozione totale dell’eternit, mentre in altri si potrà procedere con l’incapsulamento dell’amianto. In caso di materiali integri e non danneggiati, si procederà alla sola manutenzione, al fine di continuare a mantenerli in buono stato e in grado di non disperdere particelle nocive nell’aria.

Canovi Coperture si occupa da anni di bonifica amianto, trovando ogni volta la migliore soluzione e permettendo alla clientela di contare su interessanti bonus e agevolazioni. Dalla rimozione all’incapsulamento dell’amianto, dalla prima consulenza fino all’effettivo smaltimento, puoi contare su un team di tecnici esperti. Siamo pronti a rispondere a tutte le tue domande e a garantirti elevati livelli di sicurezza e interventi rapidi, accurati e professionali.

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